INTERCETTAZIONI: APPELLO EDITORI EUROPEI PER LIBERTA' STAMPA LETTERA CONGIUNTA, FIRMATA ANCHE DALLA FIEG, A ISTITUZIONI UE (ANSA) - ROMA, 13 LUG - In una lettera congiunta inviata il 9 luglio al ministro per la Cultura svedese, l'Enpa, l'associazione europea degli editori di quotidiani, la Federazione italiana editori giornali e l'Uvdt, l'associazione ceca degli editori, "si appellano alle istituzioni comunitarie al fine di evitare i rischi di una eccessiva ed ingiustificata restrizione del diritto di cronaca". Lo rende noto la stessa Fieg. I pericoli per la libertà di stampa derivano "da due analoghi provvedimenti legislativi in materia di intercettazioni telefoniche: l'uno, nella Repubblica Ceca, approvato nello scorso aprile - ricorda la nota - è già legge; l'altro, in Italia, è attualmente in discussione al Senato". "Evidenziando i principali profili di criticità delle due riforme in esame, gli editori europei chiedono al governo svedese - che dal primo luglio detiene la presidenza di turno dell'Unione europea - di inserire al più presto il tema della libertà di stampa nell'agenda del Consiglio europeo e di valutare l'opportunità di un official statement in difesa della libertà di stampa - conclude la nota - che ammonisca espressamente la legge in vigore nella Repubblica ceca e il disegno di legge italiano". (ANSA).